In Italia il trend di crescita degli impianti domotici supera il 20% all’anno. I dati (gli ultimi pubblicati da Smart Hut, gruppo sulla domotica promosso da Assodel) dichiarano che il settore è in aumento e che sta già conquistando la cucina. La chiamano domotica energetica e rappresenta la possibilità di gestire e monitorare gli elettrodomestici: sta crescendo la richiesta di apparecchi, a partire dai frigoriferi, attivabili a distanza.
Se questa è l’ultima frontiera, tanti sono i risultati già raggiunti. Con la domotica è possibile realizzare soluzioni abitative che uniscono comfort e risparmio energetico, permettendo il controllo da remoto di impianti di sicurezza, luci e temperatura, sensori di movimento e rilevamento, e non solo.
Interventi che rappresentano un vantaggio per gli inquilini e i proprietari di case perché possono migliorare anche la classificazione energetica di un edificio, aumentandone il suo valore economico. E per chi desidera investire in questi impianti, c’è una buona notizia: l’Ecobonus (per effetto della legge di Stabilità 2016) è stato esteso anche alle spese domotiche.
Come funziona un impianto domotico? L’installazione di un impianto di questo tipo, fino a poco tempo fa, richiedeva lavori di muratura e, quindi, anche costi più alti. Oggi, invece, è nata quella che è chiamata domotica wireless che permette alle diverse tecnologie di comunicare via rete.
Un impianto domotico può avere diversi livelli di complessità, a seconda del numero e della tipologia dei dispositivi da controllare; viene impostata una centralina che, anche da remoto, permette di monitorare, gestire e verificare i livelli di sicurezza e i consumi.
Quali sono i vantaggi di un impianto domotico? Scopriamoli in questo Ideabook!
Un impianto domotico ti permette di gestire l’impianto luce della tua abitazione. Un’interfaccia di controllo consente di impostare e mantenere un preciso livello di illuminazione in tutte le stanze in base alla loro funzionalità. Per esempio se in un ambiente l’illuminazione naturale non è sufficiente, in automatico si accenderà la luce artificiale.
Con un sistema automatizzato, è possibile regolare accensione e spegnimento delle luci anche in funzione della presenza di persone nei diversi ambienti.
Questa gestione consente un risparmio energetico che, nei corridoio e nelle zone di passaggio, potrebbe arrivare anche al 75%.
Questi sistemi possono essere impostati in modo da attivarsi automaticamente oppure essere gestiti tramite tasti posizionati sulla parete o con un telecomando. I sistemi più innovativi possono essere dotati anche di un dispositivo ad incasso con due pulsanti frontali di attivazione integrati con lucine a Led che ne segnalano il funzionamento.
Può essere automatizzata anche l’apertura e la chiusura delle finestre. Utile per esempio per programmare persino il cambio d’aria nelle stanze.
L’apertura e la chiusura automatizzata delle finestre, però, è più complessa di quella delle porte (più semplice, ma richiede sempre l’applicazione di motori) poiché le finestre sono dotate anche di un meccanismo che assicura l’impermeabilizzazione in caso di pioggia, vento o neve. Non esistono ancora moltissimi modelli sul mercato che assicurano l’automatizzazione totale del serramento, ma vi è la possibilità di impostare (tramite il montaggio di motori) l’apertura a ribalta dell’anta.
Il sistema domotico garantisce maggiore protezione per la tua casa. Telecamere, sensoristica, tecnologie antintrusione possono essere gestite e controllate dalla centralina del tuo appartamento così come da remoto, grazie a un’applicazione per smartphone.
Per esempio è possibile installare un sensore capace di rilevare eventuali presenze così come l’apertura o la chiusura improvvisa di porte e finestre. Nel caso in cui il sistema rilevasse movimenti nell’abitazione, ti invierebbe notifiche sul tuo cellulare.
Sempre dal telefono, una volte installate telecamere e sistemi di controllo, hai la possibilità di vedere in diretta quello che sta accadendo nella tua abitazione.
Per esempio, puoi impostare in ogni camera la sveglia, una diversa canzone e far alzare le tapparelle in base a tempi e abitudini di ciascuno.